La Matita di Dio (Madre Teresa)

La Matita di Dio (Madre Teresa)

La Matita di Dio
Testi di Piero Castellacci
Musiche di Michele Paulicelli

È la vita di Madre Teresa di Calcutta raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le preghiere,
la sua gente, il suo lavoro, la sua vita, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili:

l’amore per i poveri
il lavoro
il valore nella diversità fra gli uomini
la sua gente
il suo sorriso gioioso nell’affrontare i problemi più tristi…

La storia prende le mosse dal momento in cui Madre Teresa abbandona la congregazione di Loreto, a Calcutta.
L’entusiasmo, la voglia di dare inizio alla sua missione nel nome di Dio sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo, da sempre bisognosa d’aiuto.

Le malattie, la fame, la povertà, l’incontro-scontro con le autorità religiose locali, i problemi e i dolori, i drammi dei singoli individui, sono gli elementi affrontati e svolti ora in musica ora in prosa, con il chiaro intento di far riflettere ed al tempo stesso fare spettacolo.

Il musical non ha la pretesa di essere la storia di Madre Teresa romanzata in chiave musicale. Intende recuperare teatralmente, offrendoli al pubblico, segmenti e sentimenti “cantati, ballati e mimati” della vita di una piccola donna considerata a ragione fra le più grandi del mondo.

Teresa, un uccellino illuminato al Signore, distribuisce il suo mangime in un mare di sofferenza incommensurabile. Eppure lotta, s’ingegna, soffre, prega… e lentamente riesce a costruire, semplicemente, spargendo intorno a sé amore, fede e speranza.

La semplicità è una delle sue armi preferite per combattere la povertà. Una povertà che non è soltanto quella materiale di una terra, l’India, ai limiti della sofferenza; ma è soprattutto la povertà del cuore.